Timo Kotipelto
2024-01-25 09:52:59 UTC
Dato che il ng è diventato molto moscio.... che possiamo inventarci?
Stavo sui fbook (e già questo è un errore) e mi sono soffermato a
leggere alcuni post su un gruppo di retogaming. Vedevo che c'è
ancora una passione smisurata per il vecchio C64 e i suoi giochi,
per un attimo ho sentito quelle sensazioni che avevo quando
andavo a comprare la rivista di giochi in edicola con le 8 mila
lire in tasca. Ebbene sì, anch'io giocavo col C64 come tanti
altri e a quei tempi per me era il non plus ultra, spesso
rinunciavo a uscire con gli amici per stare in casa a giocare.
Ma i tempi sono cambiati, i computer si sono evoluti, abbiamo
avuto tanti altri giochi, c'è stato molto altro dopo.
Ma c'è qualcosa che non comprendo. Come si può ancora oggi perdere
un tempo incredibile per dei vecchi computer obsoleti, per quano
feticci di tempi passati, nella gestione di vecchie riviste, in
commenti su giochi che non riprenderei in mano mai e poi mai.
Capisco la sensazione di nostalgia, ma oltre a questo proprio non
riesco ad andare, e non comprendo chi invece ne fa un vero culto,
chi ci perde tutto il proprio tempo a disposizione. Anch'io
quando si parla di C64 ho belle sensazioni, ma non è nemmeno un
millesimo di quello che fanno i veri amanti del retrogaming, i
collezionisti. Scusatemi, lo dico davvero con tutto il rispetto,
ci vedo un po' del patologico in tutto questo, e allo stesso
tempo quasi li invidio.
Cioè non è tanto il fattore retrogaming o C64, parlo proprio in
generale, non comprendo come si possano concentrare tutte le
proprie energie, a volte persino tutta la propria vita, comunque
tutto il tempo che si ha a disposizione per qualcosa che a volte
mi sembra assolutamente marginale, o troppo particolare per
valerne la pena.
Ma questi giocano davvero tutto il tempo con giochi del C64 ancora
oggi? O davvero si limitano al ricordo di tali giochi per tutto
il tempo, o ad ammirare lo stesso C64 e i suoi accessori?
--
Stavo sui fbook (e già questo è un errore) e mi sono soffermato a
leggere alcuni post su un gruppo di retogaming. Vedevo che c'è
ancora una passione smisurata per il vecchio C64 e i suoi giochi,
per un attimo ho sentito quelle sensazioni che avevo quando
andavo a comprare la rivista di giochi in edicola con le 8 mila
lire in tasca. Ebbene sì, anch'io giocavo col C64 come tanti
altri e a quei tempi per me era il non plus ultra, spesso
rinunciavo a uscire con gli amici per stare in casa a giocare.
Ma i tempi sono cambiati, i computer si sono evoluti, abbiamo
avuto tanti altri giochi, c'è stato molto altro dopo.
Ma c'è qualcosa che non comprendo. Come si può ancora oggi perdere
un tempo incredibile per dei vecchi computer obsoleti, per quano
feticci di tempi passati, nella gestione di vecchie riviste, in
commenti su giochi che non riprenderei in mano mai e poi mai.
Capisco la sensazione di nostalgia, ma oltre a questo proprio non
riesco ad andare, e non comprendo chi invece ne fa un vero culto,
chi ci perde tutto il proprio tempo a disposizione. Anch'io
quando si parla di C64 ho belle sensazioni, ma non è nemmeno un
millesimo di quello che fanno i veri amanti del retrogaming, i
collezionisti. Scusatemi, lo dico davvero con tutto il rispetto,
ci vedo un po' del patologico in tutto questo, e allo stesso
tempo quasi li invidio.
Cioè non è tanto il fattore retrogaming o C64, parlo proprio in
generale, non comprendo come si possano concentrare tutte le
proprie energie, a volte persino tutta la propria vita, comunque
tutto il tempo che si ha a disposizione per qualcosa che a volte
mi sembra assolutamente marginale, o troppo particolare per
valerne la pena.
Ma questi giocano davvero tutto il tempo con giochi del C64 ancora
oggi? O davvero si limitano al ricordo di tali giochi per tutto
il tempo, o ad ammirare lo stesso C64 e i suoi accessori?
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