Post by meimatostizziare: piovere leggermente
scantare: spaventarsi
Il mio prof. di matematica alle superiori entrava, ci guardava dritto neggli
ochhi ed esordiva dicendo "scantativi di mia" (abbiate paura di me). La cosa
era abbastanza rotfl perché era un tipo mingherlino e tutto sommato
simpatico.
Post by meimatoscann(t)aliare (derivativo di scantare): aver avuto paura di una cosa,
rimanendone traumatizzato e non facendola più. Ad asempio uno ha avuto
un incidente con la moto, si "scannaliò" e non la guida più
scannaliare = scioccare ma anche fare esperienza, rivelare.
ti propongo alcuni verbi:
assicutare = inseguire
ammizzigghiare = questa è davvero difficile da tradurre. si dice che si
ammizzigghia il bimbo o l'animale domestico che riceve delle coccole.
potrebbe essere assimilato al fare moine ma non nel senso spregiativo.
azzuppiare = azzoppare, stroncare.
alcuni modi di dire:
finiu a tri tubi = letteramente è finita a tre tubi. quale sia l'origine di
questa espressione mi è del tutto oscuro. si usa per definire un'evento
finito male o abortito.
Di unni vegno, vegno do mulino = questa frase è ancora più pazzesca della
precedente. Il significato letterale (da dove vengo, vengo dal mulino)
sembra del tutto privo di senso. forse fa rifemento a qualche antico apologo
(cuntu) di quelli che si raccontavano la sera davanti al braciere, quando
non avevano ancora inventato il telegiornale. L'uso è una sostanziale
minaccia: chi lo dice promette all'interlocutore che verrà pronto a battersi
(in senso fisico il più delle volte).
ci po' cantari carni di poccu = e con questo concludiamo la fiera del non
sense. letteralmente "puoi cantare carne di porco". anche questo caso non so
dire da dove provenga questa frase curiosa. Significa: te lo puoi scordare,
non c'è più nulla da fare.
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